Concorso DS: per il Sottosegretario di Stato Marco Rossi Doria non ci sono errori nel test di Preselezione

Si riporta il testo della risposta del Sottosegretario di Stato Marco Rossi Doria all'interrogazione parlamentare 5-05642,  è stata evidenziata in giallo la perte della risposta riguardante gli errori:




ALLEGATO 4
5-05642 Ghizzoni: Sulle modalità di selezione dei futuri dirigenti scolastici.
TESTO DELLA RISPOSTA

In merito ai quesiti posti dall'Onorevole interrogante sullo svolgimento del concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici di cui al decreto del direttore generale del 13 luglio 2011, si forniscono i seguenti chiarimenti.
La selezione in esame è disciplinata, dopo l'unificazione dei settori formativi, dal decreto del Presidente della Repubblica n. 140 del 2008 secondo il quale, pur essendo il concorso indetto con decreto ministeriale, sono gli uffici scolastici regionali che ne curano l'organizzazione e lo svolgimento.
Pertanto, dopo la fase di preselezione gestita a livello centrale dal Ministero, lo svolgimento delle due prove scritte è realizzato a livello decentrato con l'istituzione di tante commissioni quante sono le regioni interessate dalla procedura concorsuale. Le tracce delle prove scritte sono elaborate da ciascuna commissione nel rispetto di criteri generali uniformi forniti dalla direzione generale del personale scolastico e volti ad assicurare l'imparzialità e la trasparenza della procedura (tali criteri riguardano, ad esempio, l'aderenza delle tracce alle aree tematiche previste dal bando).
Dopo l'espletamento di questo concorso sarà eventualmente possibile assumere iniziative, anche a livello normativo, dirette a far sì che l'intera procedura sia gestita a livello centrale.
Quanto alla segnalata opportunità di assicurare che lo svolgimento delle prove sia contestuale in tutte le sedi regionali, si fa presente che il Ministero ha dato indicazione che le prove scritte si svolgessero all'interno dell'arco temporale compreso tra il 12 ed il 16 dicembre 2011. Dal momento che tutte le direzioni scolastiche regionali interessate hanno individuato i giorni 14 e 15 dicembre 2011, le prove scritte si sono effettivamente svolte nei detti giorni in tutte le sedi regionali.
Riguardo invece alla richiesta di svolgimento delle prove solo una volta definiti i contenziosi in essere, si osserva che la necessità e l'urgenza di coprire gli organici dirigenziali su scuole vacanti oggi affidate a reggenze plurime impongono di concludere l'iter concorsuale entro i tempi stabiliti. Ciò detto, si è proceduto all'espletamento della prova preselettiva e delle prove scritte ammettendo i candidati beneficiari di ordinanze o decreti favorevoli dei giudici amministrativi.
Con riferimento, infine, alla preoccupazione, sollevata dall'Onorevole interrogante, relativa alla presenza di svolgimenti assimilabili all'espressione di opinione, si evidenzia che l'elaborazione delle tracce rientra nella sfera di discrezionalità della commissione esaminatrice che è comunque tenuta a osservare le regole del bando e, nel caso di specie, le citati criteri generali forniti dalla direzione generale del personale scolastico.
Il Ministero assicura, in ogni modo, che i nuovi dirigenti scolastici vengono selezionati con la massima trasparenza e imparzialità.
Giova poi fornire alcune precisazioni sulle indicate polemiche e proteste che a giudizio dell'Onorevole interrogante avrebbero caratterizzato la fase iniziale del concorso.
Il diploma ISEF non è compreso tra i titoli di ammissione al suddetto concorso in quanto, come chiarito dal Consiglio di Stato con le sentenze n. 3528/2006 e n. 209/2008, la legge n. 136 del 2002 ha equiparato detto diploma alla laurea triennale (classe 33 di cui al decreto ministeriale 4 agosto 2000) del vecchio ordinamento. Conseguentemente tale diploma non può considerarsi equipollente né alla laurea magistrale, né alla laurea, di durata almeno quadriennale, conseguita nel precedente ordinamento.
Circa la presunta diffusione dei quiz preselettivi prima dello svolgimento della prova, allo stato non si dispone di elementi che indichino specifiche responsabilità a proposito. L'intera procedura ha previsto il coinvolgimento ed il supporto dell'Ansas e di Formez PA e si è basata sulla trasparenza degli atti ed economicità di gestione.
La presenza di refusi o errori nella batteria dei quesiti è un inconveniente che spesso si verifica nelle procedure in cui vi è la preventiva pubblicazione dei quesiti stessi. Si è comunque trattato di una percentuale di imprecisioni o refusi tale da non inficiare la qualità del lavoro svolto e delle domande pubblicate. In ogni caso tutti i quesiti segnalati che contenevano refusi o formulazioni ambigue sono stati esclusi dal sorteggio finale.