Scuola/ Stellacci: 40mila insegnanti non vanno in classe

Lucrezia Stellacci, da poche settimane capo dipartimento del ministero dell'Istruzione, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera spiega i tagli all'organico della scuola. "Se il ministero dell'Economia - dichiara la Stellacci - è stato così rigido sull'ipotesi di fare diecimila assunzioni è perché sulla scuola pesano altri 40mila stipendi, per la precisione 41.503.





 Sono professori o maestri che però non insegnano, non vanno in classe. Sono distaccati presso altri ministeri oppure in permesso sindacale. Gli studenti non ne traggono alcun beneficio, ma il loro stipendio è sempre a carico del nostro bilancio". Quelle diecimila assunzioni, dice la Stellacci, "sicuramente sarebbero servite, perché abbiamo tanti progetti e senza investire diventa tutto più difficile anche nel tempo pieno che in questi anni ha sofferto. Ma i dipendenti della scuola sono tantissimi, il ministero dell'Economia ha avuto sempre questo atteggiamento di rigore, tanto più in un momento di crisi. Diciamo che capisco la loro linea ma non la condivido".