Confermati i rumors sulla riduzione di un anno dell’istruzione secondaria di secondo grado

di Lucio Ficara 15 settembre 2012  Non è una novità  di questi giorni, il fatto che esiste la volontà politica di ridurre il percorso di istruzione secondaria di secondo grado di un anno. Si tratta di riflessioni che l’attuale governo sta esternando dal suo insediamento  a Palazzo Chigi. Ricordiamo che a gennaio 2012, quindi con il governo insediato da qualche mese, nel Blog del sottosegretario Marco Rossi Doria compariva la seguente dichiarazione: “ è necessario riformare i percorsi scolastici in modo che,  dalla prima elementare al diploma,  durino in tutto non oltre 12 anni. In modo da far coincidere la maggiore età e la fine della scuola, come nei grandi paesi europei, in USA, in India, Cina e Brasile” .

Queste riflessioni fatte ad inizio anno, non erano le idee strampalate di un libero pensatore, ma piuttosto si trattava di un’idea politica rappresentante la linea programmatica del governo. Oggi a distanza di otto mesi il progetto di ridurre di un anno l’istruzione della scuola secondaria di secondo grado sta prendendo realmente forma sotto l’aspetto di un progetto, redatto da una specifica commissione ministeriale, che verrà portato per la sua approvazione al prossimo Consiglio dei Ministri. Dopo i tentativi abortiti dagli ex ministri Berlinguer e Moratti adesso ci prova il ministro Profumo ad abbreviare il percorso scolastico di un anno, in modo tale che i nostri ragazzi si potranno diplomare a 18 anni e non più a 19. I rumors su questa notizia sarebbero confermati da fonti interne al ministero dell’istruzione, che ci informano dell’esistenza di una commissione di esperti che sta preparando nei dettagli questa operazione. La paura dei sindacati è quella che si tratti di un altro taglio di posti di lavoro per il personale scolastico e quindi chiedono chiarezza, trasparenza e soprattutto confronto. Nel frattempo nelle segrete stanze ministeriali, rimangono abbottonatissimi  e le notizie che trapelano sono soltanto indiscrezioni fugaci. Il timore concreto è quello che nel silenzio più assoluto ci troveremo che le prime classi che si formeranno nel 2013-2014 avranno un percorso liceale abbreviato. In buona sostanza dopo la riforma epocale della Gelmini, ci toccherà parlare della riforma epocale di Profumo.