Presidi Padroni e “prof obbligati ad obbedire” … da un’aria da Regime fascista !!!

Ai fini della correttezza et Trasparenza IMPARZIALE in una Scuola PUBBLICA onesta ed OGGETTIVAMENTE efficiente,
ritengo una pietra MILIARE il seguente stralcio edito (IERI);
segue, alla fine dello stralcio, il Link con l’intero articolo.

  
…Con riferimento all’entrata in vigore del d.lgs. n. 150/2009, la cosiddetta “legge Brunetta”, l’Idv, già nel mese di dicembre del 2010 – cioè a distanza di poco più di un mese dopo l’approvazione del d.lgs. e venti giorni dopo l’entrata in vigore del d.lgs 150/2009, evidenziatisi i disastrosi comportamenti di alcuni dirigenti, con sospensioni di insegnanti e di personale Ata dal servizio e con privazione della retribuzione –, è intervenuto con un’interpellanza parlamentare, primo firmatario il deputato Antonio Borghesi dell’Italia dei Valori e vicecapogruppo alla Camera, per chiedere un intervento per limitare gli eccessivi poteri assegnati ai presidi in ordine alle sanzioni sancite dal d.lgs.150 del 2009,
il “decreto Brunetta”,


 



che ha modificato la normativa sul procedimento disciplinare nei confronti di tutto il personale scolastico, creando nel mondo della scuola un’aria da regime che non si respirava neanche sotto il fascismo”…
…Un sistema arbitrario (da onnipotenti e da corporazione) in “forza” del quale i docenti vengono “obbligati ad obbedire, anche perché contro le sanzioni disciplinari possono solo rivolgersi al giudice del lavoro”. Un sistema arbitrario “gestito” da personaggi…
…che maldestramente pensano di incutere timore alle voci libere che rassegnano alla pubblica opinione e alle autorità competenti i comportamenti arbitrari e censurabili praticati da determinati personaggi che credono di essere presidi-padroni e come tali si comportano…..….


Proficua letturaper TUTTI,

Vincenzo Rossi.