Revisione classi di concorso il Miur procede senza esitazioni

di Lucio Ficara 15 gennaio 2013     L’incontro tenutosi  oggi, tra sindacati e tecnici del Miur, sulla revisione delle classi di concorso,  ha più il sapore di un incontro informativo, piuttosto che  il tentativo di raggiungere un compromesso tra le parti. Se ci sono i tecnici del Miur che spingono per l’approvazione della riforma delle classi di concorso , con decreto d’urgenza, troviamo anche chi, come i sindacati,  auspicano la strada dell’emanazione di un regolamento di rinnovo delle classi di concorso condiviso e che tenga conto di tante esigenze di natura applicativa. Per il Miur la revisione delle classi di concorso si deve fare con urgenza e non è più rinviabile. Il Direttore Generale del Miur,  Lucrezia Stellacci, evidenzia che la revisione delle classi di concorso, oltre ad essere una  razionalizzare che aiuta anche i docenti in esubero a trovare una utilizzazione, e fa salvi tutti i diritti acquisiti dei professori che già insegnano nelle classi di concorso oggetto di riorganizzazione , è anche necessaria per l’accesso ai ruoli tramite i prossimi TFA e i prossimi concorsi a cattedra.

Per queste ragioni si considera urgente e non più rinviabile la decisione di partire al più presto con le nuove classi di concorso. Ricordiamo che nella legge 133/2008 all’art.64, è previsto , nel punto a) del comma 4, che in regime della riforma del secondo ciclo d’istruzione si attui la razionalizzazione ed l’accorpamento delle classi di concorso, per una maggiore flessibilità nell'impiego dei docenti. Quindi pare ormai certo l’emanazione del decreto che certificherà la revisione delle classi di concorso che da 122 che erano, passeranno ad essere 56. Visto i tempi stretti e l’incombente fase di mobilità, le nuove classi di insegnamento prenderanno il via ufficialmente a partire dall’anno scolastico 2014-2015.