Il Ministero del Lavoro rivela nel
rapporto annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie 2013, che segnala i movimenti
di rapporti di lavoro in Italia registrati nel corso del precedente anno, quali sono state le professioni più richieste
nel 2012, . Dall'ultima versione del dossier emergono due elementi chiave: il
64% dei contratti firmati è a tempo determinato; i profili
ricercati sono sempre meno qualificati. Capita sempre più spesso, infatti, che
i giovani omettano dal proprio curriculum diplomi e lauree, abbassando il
profilo della candidatura, pur di trovare un lavoro. Tra i lavori più ricercati
c’è quello del bracciante agricolo e quello del cameriere, oltre a baristi,
colf e commessi.