Si vogliono riportare alcuni stralci di un
articolo pubblicato su TuttoScuola riguardanti la sentenza del Consiglio di
Stato sul concorso per Dirigenti scolastici svolto in Lombardia. “Sentenza
definita con vari appellativi: incredibile, sconcertante, addirittura “una
follia”, come ha detto il segretario della Flc Cgil Lombardia. Ma da
eseguire al più presto, come subito chiesto dai sindacati, dalle associazioni e
dallo stesso assessore all’istruzione, Valentina Aprea. Per non perdere altro
tempo “. Un altro pezzo dell’articolo dice: “Viene il sospetto che in realtà
dietro la follia della sentenza del Consiglio di Stato ci sia del metodo, un
disegno razionale, e forse anche un po’ cinico: quello di riaffermare, costi
quel che costi, il primato della norma astratta e il potere dei suoi custodi. Ed
infine si pone il seguente interrogativo: “Ma perché gli altri stakeholders ( con
il termine stakeholder (o
portatore di interesse) si
individuano i soggetti influenti
nei confronti di un'iniziativa ) dovrebbero stare al gioco? “
La frittata però
potrebbe essere rivoltata chiedendosi il perché si etichetti con tanta violenza
verbale una sentenza del Consiglio di Stato con termini pesanti come “ incredibile,
sconcertante, una follia “. Forse dietro tali affermazioni si celano
altrettanti poteri e altrettanti custodi ? Il disegno razionale si trova solo
dietro la sentenza del Consiglio di Stato e non magari dietro chi la sminuisce
? Domande e interrogativi che tutti dovrebbero porsi, perché è in gioco la vita democratica delle
nostre scuole, con buona pace delle future decisioni degli stakeholders