Le affermazioni colorite di un idoneo DS
siciliano hanno fatto il giro della rete, hanno attirato la curiosità di molti
addetti ai lavori, parlamentari compresi. A tal proposito si vogliono fare
alcune precisazioni all’articolo ( http://aldodomenicoficara.blogspot.it/2013/08/per-essere-un-buon-preside-ci-vuole_2.html
) evidenziando il fatto che ognuno può esprimere tutte le considerazioni che
vuole, ma questo non deve fare di tutta l’erba un fascio, infatti, i 176 idonei DS siciliani ( al pari degli altri 37 idonei dalla ricorrezione ) saranno e dovranno
essere tutti all’altezza del ruolo che
andranno a ricoprire. Ma come tutte le
cose umane (selezioni concorsuali
comprese ) ci saranno delle eccezioni. I post di Mininterno evidenziano
appunto queste eccezioni, perché le
persone che hanno la sensibilità di chi studia non possono identificare il ruolo
del Dirigente scolastico solo come quello di un semplice controllore, ma come
una figura di riferimento culturale sia dentro che fuori la scuola.
Quando un
preside è figura di riferimento culturale, i docenti della “sua “ scuola non faranno
ritardi, non andranno a prendersi pause
caffè che non competono, non si metteranno in malattia “ immaginaria “, ma
diventeranno preziosi collaboratori per raggiungere insieme al loro DS gli
obiettivi scolastici programmati.
PS: la redazione di RTS è a disposizione
di tutte quelle istituzioni che stanno già chiedendo informazioni sulle
affermazioni ( che cristallizzano verità nascoste da molti ) pubblicate su
Mininterno