di Edoardo Di Gennaro
Durante la trasmissione La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani, è intervenuto Mario, insegnante di chimica alla scuola statale che ha chiamato dalla provincia di Massa.
L’INTERVENTO - L’uomo dice di essere un insegnante e di essere disperato, aggiungendo che i politici chiaccherano «ma poi non fanno niente» e ancora «siamo al limite della sopportazione». Parlando di sé, dice di essere un insegnante «uno di quelli che è rimasto fregato dalla Fornero però ho un’azienda agricola, una cooperativa di cui sono presidente. Ho due figli che hanno due aziende agricole, però siamo disperati, ci stanno distruggendo, stanno distruggendo il nostro lavoro». Cruciani gli chiede allora cosa abbia intenzione di fare, l’uomo non tarda a rispondere «L’unica cosa sarebbe circondare il parlamento, prenderli tutti, farli fuori tutti». «Farli fuori come, scusi?», chiede Cruciani. «Farli fuori fisicamente, perché questa gente qua non ha capito che la gente è allo stremo». Poi Mario aggiusta il tiro e dice che bisognerebbe farli fuori politicamente, ma siccome non si può «bisogna pensare alla violenza, però non mi va bene la violenza sulle strade. Bisogna circondare Roma, costringerli alla resa». Crede che forse si potrebbe sparare ai politici coi fucili «perché questa gente non è degna di stare in parlamento, è gente mafiosa». L’uomo dice che si sta organizzando e che sta cercando a dare una mossa ai suoi studenti «ai giovani dico di svegliarsi, di fare delle assemblea, di discutere».
http://www.giornalettismo.com/archives/1265565/linsegnante-di-chimica-che-vorrebbe-sparare-ai-politici/
Durante la trasmissione La Zanzara, condotta da Giuseppe Cruciani, è intervenuto Mario, insegnante di chimica alla scuola statale che ha chiamato dalla provincia di Massa.
L’INTERVENTO - L’uomo dice di essere un insegnante e di essere disperato, aggiungendo che i politici chiaccherano «ma poi non fanno niente» e ancora «siamo al limite della sopportazione». Parlando di sé, dice di essere un insegnante «uno di quelli che è rimasto fregato dalla Fornero però ho un’azienda agricola, una cooperativa di cui sono presidente. Ho due figli che hanno due aziende agricole, però siamo disperati, ci stanno distruggendo, stanno distruggendo il nostro lavoro». Cruciani gli chiede allora cosa abbia intenzione di fare, l’uomo non tarda a rispondere «L’unica cosa sarebbe circondare il parlamento, prenderli tutti, farli fuori tutti». «Farli fuori come, scusi?», chiede Cruciani. «Farli fuori fisicamente, perché questa gente qua non ha capito che la gente è allo stremo». Poi Mario aggiusta il tiro e dice che bisognerebbe farli fuori politicamente, ma siccome non si può «bisogna pensare alla violenza, però non mi va bene la violenza sulle strade. Bisogna circondare Roma, costringerli alla resa». Crede che forse si potrebbe sparare ai politici coi fucili «perché questa gente non è degna di stare in parlamento, è gente mafiosa». L’uomo dice che si sta organizzando e che sta cercando a dare una mossa ai suoi studenti «ai giovani dico di svegliarsi, di fare delle assemblea, di discutere».
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