SCUOLA: IL MINISTRO CARROZZA DA FAZIO DIMENTICA CHE L’8XMILLE PER L’EDILIZIA SCOLASTICA E’ GIA’ LEGGE

dall'ufficio stampa dell'on. Giuseppe Brescia M5S ci arriva questo documento che noi puntualmente pubblichiamo

La denuncia e’ del deputato della Commissione Cultura Giuseppe Brescia che, attraverso un video sul blog di Beppe Grillo, ricorda l’emendamento alla legge di stabilità del collega pugliese Francesco Cariello (M5S)
Con un video pubblicato sul blog di Beppe Grillo, il deputato pugliese Giuseppe Brescia (M5S) ha denunciato una spiacevole situazione che ha visto protagonista la Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza ospite sabato scorso a “Che tempo che fa”, sui Raitre. Nel corso della trasmissione il conduttore Fabio Fazio chiede al ministro un parere in merito ad una proposta di legge depositata dalla senatrice del Partito Democratico Mariangela Bastico che permetterebbe di devolvere l’8x1000 all’edilizia scolastica. Alla domanda il ministro risponde compiaciuta della proposta della collega di partito e giudicandola positivamente.

Tuttavia entrambi dimenticano o omettono di dire che l’8x1000 all’edilizia scolastica e’ un provvedimento gia’ diventato legge, nello scorso dicembre, grazie ad un emendamento del MoVimento 5 Stelle alla Legge di Stabilita’, a prima firma del pugliese Francesco Cariello – dichiara il deputato Giuseppe Brescia, Commissione Cultura M5S – Questo non e’ ovviamente un attacco personale a Fabio Fazio, ma al giornalista e conduttore di un programma di prime time del Servizio Pubblico. Ricordo le dichiarazioni mendaci di Enrico Letta in merito alla Legge elettorale che fanno il paio con queste dichiarazioni del ministro Carrozza che o e’ in malafede o ignora quanto accade nel suo Ministero. Gradiremmo che in futuro Fazio e gli autori del programma si informassero meglio cercando di raccontare agli italiani la verita’ dei fatti. Gradiremmo, inoltre, che la Ministro Carrozza prestasse maggiore attenzione ai provvedimenti che interessano le sue mansioni: e’ impensabile che il ministro dell’Istruzione non sappia o finga di non essere al corrente di un provvedimento cosi’ importante”.