1. La
gran parte dei docenti non sta con Reggi
perché annullare le graduatorie dei
precari vuol dire eliminare fisicamente e nell’animo centinaia di migliaia di
laureati che hanno speso importanti risorse economiche in TFA, PAS e master
2. La
gran parte dei docenti non sta Reggi perché
aumentare il monte ore settimanale degli
insegnanti di ruolo è un’azione contro una didattica efficiente ed efficace
3. La
gran parte dei docenti non sta con Reggi perché aprire le scuole al territorio fino alle 22,
significa aumentare i costi della bolletta energetica di ogni singolo istituto
4. La
gran parte dei docenti non sta con Reggi perché potremmo essere nell’anticamera
dell’assunzione diretta e discrezionale dei docenti
5. La
gran parte dei docenti non sta con Reggi perché a molti docenti-elettori può
dare fastidio assistere alla sintonia di
intenti fra esponenti del PD come Francesca Puglisi ed esponenti di punta del
centro destra come Elena Centemero e Valentina Aprea
6.
La gran parte dei docenti non sta
con Reggi perché le scuole non sono ancora interamente in sicurezza come avrebbero
dovuto essere
7.
La gran parte dei docenti non sta
con Reggi perché le attrezzature informatiche delle nostre scuole non sono
sufficienti a sostenere le sue proposte estive di innovazione
8.
La gran parte dei docenti non sta
con Reggi perché molte province che gestiscono le scuole superiori di secondo
grado stanno chiudendo
9.
La gran parte dei docenti non sta
con Reggi perché le sue esternazioni mediatiche potrebbero dare il via ad una
sequenza senza fine di proteste e scioperi nell’anno scolastico 2014-15
10.
La gran parte dei docenti non sta
con Reggi perché le riforme non si fanno quando gli insegnanti stanno al mare
sotto l’ombrellone, ma ad anno scolastico iniziato
Aldo Domenico Ficara