DS: capo o leader ?


Analizziamo, senza voler ripercorrere  studi sulla leadership,  su ciò che il Dirigente scolastico può fare per aiutare un gruppo di insegnanti a svolgere efficacemente il suo compito e a preparare modalità di funzionamento interno che diano luogo a interazioni produttive. Si riportano ad esempio gli stili di direzione secondo la classificazione di Kewin, Lippit e White in autoritario, democratico e laissez-faire, utili a far comprendere la differenza nei comportamenti tra un Dirigente scolastico capo e un Dirigente scolastico leader.

Nello stile autoritario ( capo ) la presa di decisione discende direttamente dal dirigente che la produce indicando anche tutte le fasi per la sua attuazione, la suddivisione delle mansioni e delle attività fra i componenti di un gruppo. I livelli di partecipazione alla formazione delle decisioni sono praticamente inesistenti.
Nello stile democratico ( leader ) il processo di costruzione della decisione è di tipo partecipativo e si sviluppa attraverso la discussione dopo che il dirigente ha indicato obiettivi e possibili strategie per il loro conseguimento.
Nello stile laissez-faire ( non molto leader )  il processo che porta alla presa di decisione non è strutturato, per cui è molto ampia la libertà lasciata al gruppo nel suo complesso e ai singoli membri. In pratica il leader esercita un controllo e un’influenza scarsi nei confronti del gruppo e finisce con il ricoprire una funzione di membro del gruppo.


Aldo Domenico Ficara