Diego Fusaro in un suo articolo pubblicato su
Lettera 43(http://www.lettera43.it/firme/precari-di-tutta-italia-bentornati-nel-medioevo_43675249207.htm#.V1-7RmP9pUo.facebook
) parla di un nuovo medioevo scrivendo: “ i nuovi laboratores corrispondono
alle masse di lavoratori migranti e precari, costrette non soltanto a
condizioni sempre più abiette e a una subalternità sempre più oscena, ma anche
a una dipendenza che si fa ogni giorno più intesa e più prossima a quella
dell’antica servitù feudale.
La flessibilizzazione delle masse oggi in atto
sta, in effetti, producendo un’immensa plebe postmoderna composta da
centralinisti e ricercatori, operai e badanti, stagisti e braccianti, ossia da
figure sideralmente distanti tra loro e, non di meno, unite nell’estorsione di
plusvalore e nell’erogazione di pluslavoro intermittente e a tempo determinato.
Benvenuti nel nuovo Medioevo, dunque “. Tra i ricercatori possiamo
tranquillamente inserire gli insegnanti, che con stipendi ridotti all’osso e
con la spada di Damocle del trasferimento coatto su tutto il territorio
nazionale ( vedi la collega di Bari trasferita l’anno scorso a Milano ed oggi a
Sassari ), entrano di diritto nella categoria dei plebei postmoderni.
Nello
stesso giorno compare una notizia (http://www.tp24.it/2016/08/01/scuola-e-universita/scuola-la-mozione-del-pd-personale-assunto-resti-in-sicilia/102117
) che politicamente ha dell’incredibile,
ovvero la
posizione sulla legge 107/15 emersa nel corso di una riunione del Partito Democratico
siciliano, che viene sintetizzata da quanto segue: “La
riforma della ‘buona scuola’ ha segnato un punto di svolta, ha contribuito
fortemente a dare un assetto stabile al mondo dell’istruzione e ha dato
sicurezza lavorativa a migliaia di insegnanti precari, ma adesso servono alcuni
accorgimenti: ci riferiamo in particolare alla necessità di equiparare i
livelli dell’offerta formativa che deve essere equivalente da Nord a Sud, ed
all’esigenza di non frammentare i nuclei familiari con trasferimenti che
rischiano di sconvolgere la vita di migliaia di famiglie siciliane”.
Se
il PD con una sua legge statale prima trasferisce gli insegnanti su tutto il territorio
nazionale e poi, dopo aver fatto la frittata ( così definita da molti
commentatori ), elabora documenti politici per tentare di sanare una situazione
insanabile, vuol dire che sta giocando sulla creduloneria degli stessi
insegnanti. Insomma gli
insegnanti sono visti come plebei postmoderni o creduloni senza speranza ?
Aldo Domenico Ficara