Nei giorni scorsi i sindacati hanno
notificato al Miur l'istanza relativa all'acquisizione di accesso agli atti
dell'algoritmo che gestisce il software
relativo ai trasferimenti interprovinciali del personale docente ai sensi e per
gli effetti del CCNI sulla mobilità 2016 sottoscritta in data 08/04/2016. I
sindacati FLC, CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS E CONFSAL (firmatari dei
contratti collettivi nazionali di lavoro del Comparto Scuola) con questa azione
unitaria cercano di verificare i
numerosi errori verificatisi nell’assegnazione del personale docente. Successivamente
il Ministro Stefania Giannini in un'intervista
al Corriere della Sera torna sull'argomento mobilità dicendo: “ L'algoritmo per
i trasferimenti dei docenti non è un'entità metafisica, è un modello
matematico. Abbiamo visto solo i prof “ deportati
“, in piazza, come gli 800 siciliani della scuola primaria che dovranno
partire. Ma ci sono anche i 1.400, tantissime donne, che da anni insegnavano al
Nord e che con questo piano sono rientrati in Sicilia ”. Ora facciamoci delle
semplici domande: se L'algoritmo funziona bene e non ha alcun problema perché insistere
nella strada della sua secretazione ? Cosa si vuole nascondere ? Cosa non devono
sapere l’opinione pubblica e i sindacati ? Un modello matematico che cambia la vita delle persone ( insegnanti
trasferiti e le loro famiglie ) non può essere tenuto nascosto è una questione
di rispetto democratico verso il popolo.
Il sospetto cresce, così come i pettegolezzi e tra un trasferimento
obbligato ed un altro, qualcuno inizia a pensar male: Ma siamo sicuri che il
famigerato algoritmo esista ?
Aldo Domenico Ficara