In un comunicato il gruppo incipit dell'Accademia
della Crusca ha invitato i rappresentanti delle istituzioni universitarie a riflettere
sul rischio che una "fitta
terminologia aziendale anglicizzante venga applicata in maniera forzosa e sia
esibita per trasmettere un’immagine pretestuosamente moderna dell’istituzione
universitaria, lasciando credere agli utenti e agli operatori professionali che
i termini tecnici inglesi siano privi di equivalenti nella lingua italiana,
cosa che appare falsa". In particolare, il gruppo di studiosi ha
individuato diversi anglicismi di recente diffusione e ha invitato i
rappresentanti delle istituzioni universitari a utilizzare i corrispettivi in
lingua italiana. Alcuni di questi anglicismi sono "analisi on desk"
(analisi preliminare o analisi a tavolino), "benchmark" (parametro di
riferimento) "tool" (strumento) e "student satisfaction"
(soddisfazione dello studente). A tal riguardo il gruppo incipit ha dichiarato:
"Si può aggiungere alla lista anche
il nome di una cerimonia quale il graduation day o “festa dei laureati”, una
festa che riproduce riti esteriori privi di radicamento nella tradizione
universitaria italiana, che ci mostra succubi rispetto a modelli anglosassoni,
al di là delle differenze di organizzazione, di vocazione, di gestione, di
significato sociale e di metodo che distinguono i due sistemi educativi".