Marcucci su trasferimenti sud – nord: Non possiamo trasferire le scuole dal nord al sud per evitarli
Andrea Marcucci, presidente della
commissione Istruzione del Senato sostiene che il nodo degli insegnanti che
rifiutano il trasferimento al Nord vada sciolto al tavolo per la «riapertura
del contratto, già annunciata dal governo». Solo in questo modo sarà possibile
risolvere il contrasto tra una legge, quella sulla «buona scuola, che stabilisce
le regole, e un contratto di categoria che prevede rigidità. In un’intervista
alla domanda: Gli insegnanti si stanno appellando ai giudici del lavoro per
evitare il trasferimento: quante sono le cattedre scoperte? Risponde: “ Premessa:
la legge 107 ha attivato un piano di straordinaria portata, oltre 3 miliardi di
investimenti e 150 mila assunzioni e ha fatto ripartire i concorsi. Di fronte
ad un provvedimento che ha coperto un vuoto ventennale, è evidente che qualcosa
non sta funzionando. Le cattedre scoperte sono comunque ancora troppe, anche se
i dati ci dicono che sono di gran lunga inferiori a quelle degli anni scorsi. La
mobilità è un problema da sempre della scuola, l`algoritmo c`entra poco. Otto
docenti su dieci sono originari del Sud, ma nel Mezzogiorno c`è solo un terzo
dei posti disponibili. Di fronte a questa realtà non può nulla neanche la
magistratura. Non possiamo certo
trasferire le scuole dal nord al sud per evitarla».
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