Stipendi degli insegnanti in rialzo in tutta Europa. Congelati al 2010 solo quelli di Italia e Cipro


Il 5 ottobre 2016, la rete Eurydice ha pubblicato il rapporto annuale sugli stipendi di Insegnanti e Dirigenti Scolastici.  Da questo rapporto si evince che negli ultimi sette anni, gli stipendi degli insegnanti continuano a registrare un aumento o una stabilità nella maggioranza dei Paesi europei. Questo è il primo elemento che emerge dalla lettura dell’analisi comparativa del rapporto. Gli aumenti derivano, in dodici Stati, da un generale adeguamento degli stipendi di tutti i dipendenti pubblici. Solo per citare alcuni esempi:
·        In Germania, i 16 Länder stabiliscono gli stipendi dei dipendenti pubblici e li incrementano regolarmente per compensare l’inflazione;
·        In Danimarca, il contratto generale del 2015 prevede aumenti salariali e indennità aggiuntive per gli insegnanti di tutti i livelli;
·        In Spagna, la legge finanziaria del 2016 ha stabilito un aumento dell’1% degli stipendi di tutti i dipendenti pubblici, compresi gli insegnanti, con effetto dal 1 gennaio 2016;
·        Nei Paesi Bassi, una recente riforma del governo sugli stipendi ha previsto un aumento generale delle remunerazioni per tutti i dipendenti pubblici;
·        In Portogallo, nel 2015, il governo ha revocato i tagli degli stipendi approvati nel 2014. I tagli saranno progressivamente eliminati nel corso del 2016.
Quindi nella maggioranza dei Paesi si è registrata una variazione in rialzo degli stipendi. Solo nel caso dell’Italia, come in quello di Cipro, gli stipendi sono rimasti congelati addirittura al 2010 con la triste definizione tabellare: No change: Salary freeze.

Aldo Domenico Ficara

Aggiornamento 25 dicembre 2017: rimane ancora insoluto l'adeguamento dello stipendio degli insegnanti italiani, visto che la sua soluzione è stata rimandata ai primi giorni o settimane del 2018