Il Ministro Stefania Giannini in riferimento
al Piano da 325 milioni per la formazione dei docenti ha dichiarato: “ Il Piano che presentiamo oggi
( 3 ottobre 2016 ) ci allinea ai migliori standard internazionali. Si tratta di
un Piano organico, immediatamente attuabile, che mette al centro lo sviluppo
della professionalità dei nostri insegnanti. Con la Buona Scuola investiamo
finalmente nel nostro capitale umano. Fino ad oggi i docenti sono stati
destinatari di azioni di formazione frammentate, senza un framework di lavoro e
priorità nazionali di riferimento. Alla formazione venivano destinate risorse
limitate. L’inversione di tendenza è netta: nel triennio 2013-2016 sono stati
investiti su questo capitolo appena 18,5 milioni. Oggi ne investiamo 325, solo
per i percorsi di formazione. Un sistema educativo di qualità non può
prescindere dallo sviluppo professionale dei propri docenti. Si tratta di un
obiettivo strategico essenziale. Siamo davanti ad un cambio di paradigma
culturale: da oggi ciascun docente sarà inserito in un percorso di
miglioramento lungo tutto l’arco delle sua vita professionale. Abbiamo
immaginato la formazione in servizio come un ambiente di apprendimento
permanente, un sistema di opportunità di crescita costante per l’intera
comunità scolastica”. A tal proposito si ricorda che nel prossimo futuro
ogni docente avrà un proprio Piano di
formazione individuale che entrerà a far parte di un portfolio digitale
contenente la storia formativa e professionale dell’insegnante. I bisogni di
formazione individuale confluiranno nel Piano di ciascuna scuola: la formazione
diventerà infatti uno dei cardini del miglioramento dell’offerta formativa.
Infine le priorità tematiche di questo piano di formazione andranno dal
digitale, alle lingue, dall’alternanza scuola lavoro all’inclusione, alla
prevenzione del disagio giovanile fino
all’autonomia didattica.
Aldo Domenico Ficara