Usando lo smartphone, si può copiare agli esami di stato ?


Per gli esami conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore manca una fonte giuridica di rango primario che disciplini gli adempimenti dei candidati durante lo svolgimento delle  prove: né la L. 425/1997 né il Regolamento attuativo contenuto nel DPR 323/1998 prevedono nulla sulla possibilità o meno di introdurre cellulari o altri dispositivi tecnologici in grado di consentire al candidato di mettersi in contatto con l’esterno o comunque di copiare la prova d’esame. A tal proposito la VI sezione del Consiglio di Stato, a distanza di pochi mesi, ha emesso due sentenze che sanciscono criteri di comportamento molto diversi tra loro:
1.     Con sentenza n. 391 del 27.01.2012 la VI sezione ha ritenuto legittima l’esclusione di un candidato il cui telefono cellulare aveva squillato durante la prova d’esame in conseguenza dell’attivazione della sveglia, senza che sia stato ritenuto necessario dimostrarne l’utilizzo al fine di mettersi in contatto con l’esterno.
2.     Con sentenza n. 4834 del 12.09.2012 sempre la VI sezione ha  ritenuto ingiustificato il comportamento della commissione d’esame che aveva escluso una candidata sorpresa a copiare da un telefono cellulare palmare, in quanto la sanzione espulsiva avrebbe prescisso dal contesto valutativo dell’intera personalità e del percorso scolastico dello studente.

 

Aldo Domenico Ficara