Le modifiche alla Legge di Bilancio che riguardano la scuola: bene alle paritarie materne


Le modifiche più importanti alla Legge di Bilancio sul mondo dell’istruzione, approvate in Commissione prima del voto di fiducia dell’aula non riguardano i maestri dell’infanzia e gli  insegnanti di sostegno. Infatti, in un articolo pubblicato su Il Fatto Quotidiano si scrive: “ per il mondo della scuola visti i tempi serrati il governo ha preferito accantonare gli emendamenti e rinviare la discussione a Palazzo Madama. È andata bene soprattutto alle paritarie materne, che strappano altri 25 milioni di euro oltre ai 25 già previsti in origine; così il nuovo fondo arriva a toccare i 50 milioni, ma l’aumento sarà compensato da un taglio di pari misura ai finanziamenti per gli sgravi alle famiglie che iscrivono i propri figli alle private. Il totale dei contributi supplementari stanziati per le paritarie resta invariato a quota 100 milioni (ce ne sono 25 anche per gli alunni disabili). Ci sono anche due milioni di euro in più per finanziare il fondo per il risarcimento ai precari (dopo la storica sentenza della Corte europea che ha sancito l’abuso di incarichi a tempo determinato da parte dello Stato), mentre un emendamento a firma Pd specifica che il nuovo limite di 36 mesi per i contratti di supplenze sarà valido solo a partire dal 1° settembre 2016 “.

 
 
Aldo Domenico Ficara