Può un insegnante costringere gli studenti a consegnare i cellulari all’inizio di una lezione?


Gli studenti trasgressori del divieto di utilizzare lo smartphone in classe durante lo svolgimento di una lezione,  possono essere puniti anche attraverso il sequestro del telefonino , a condizione che questo venga restituito al termine delle lezioni. Gli insegnanti  secondo quanto esplicitato nella circolare Fioroni del marzo 2007, non sono autorizzati alla perquisizione fisica degli studenti. Nell’eventualità che l’alunno indisciplinato si faccia  sorprendere  nell’uso del proprio cellulare durante lo svolgimento dell’attività didattica, non può rifiutarsi di consegnarlo nelle mani del docente. Sempre con riferimento a quanto enunciato nella circolare Fioroni se un alunno tiene il proprio telefonino spento, o in modalità silenziosa, non consultandolo né utilizzandolo durante l’attività didattica, e, soprattutto, non arrecando fastidio ai propri compagni di classe e al docente, allora non si pongono le condizioni del sequestro e di alcun provvedimento disciplinare. Questo significa che un insegnante non potrebbe indistintamente e senza ragioni ricorrere alla consegna obbligata dei cellulari, disponendoli sulla cattedra. Si ricorda infine  che per coloro che diffondono in rete  immagini con dati altrui non autorizzati sono previste anche sanzioni pecuniarie.

Aldo Domenico Ficara