Dalla sua pagina Facebook Davide Faraone
ripercorre il suo percorso governativo,
dicendo: “Da sottosegretario all'Istruzione ho avuto modo di incontrare nelle
scuole del nostro Paese ragazzi e bambini straordinari. Studenti ritenuti
"diversi" per via della loro disabilità ma che hanno saputo fare
della loro specificità una ricchezza per i loro compagni, le loro insegnanti e
i loro dirigenti scolastici. Fra loro, solo per ricordarne qualcuno, Miriam, ipovedente,
a Brescia. Edoardo e Samuele, autistici, a Torino e Gela. Ricky, tetraplegico,
a Roma e tanti altri. Per loro ci siamo presi l'impegno della delega
sull'inclusione scolastica, per garantire a ciascuno di loro insegnanti di
sostegno opportunamente formati per le varie disabilità. Per loro abbiamo
prodotto la prima legge sull'autismo o il cosiddetto "dopo di noi". Per
loro continueremo il nostro impegno. Perché gli occhi non si aprano solo per un
istante, ma continuino a essere vigili. Talmente tanto da vedere ciò che è
invisibile ma essenziale. Per loro e per noi “.