Che fine hanno fatto i 5mila posti di
sostegno, di cui si era è parlato tanto nell’ambito dei 25mila posti assorbiti
dall’organico di fatto? Nella legge di
Stabilità sono completamente spariti, volatilizzati. Ancora una volta dopo le
promesse le disillusioni dei tanti insegnanti speranzosi. Nel testo della Legge
di Stabilità, precisamente negli
articoli 52 e 53 dove si parla di
stabilizzazione di posti, si evidenziano solo gli accorpamenti degli spezzoni
di cattedra. Ovvero l’accorpamento di spezzoni di orario aggregabili fino a
formare una cattedra o un posto interi, anche costituiti tra più scuole. Sull’argomento è intervenuto il presidente
dell'Anief, Marcello Pacifico che afferma: “
Basta 'tira e molla' sul sostegno: decine di migliaia di posti in deroga
costituiscono un'emergenza formativa nazionale. Se si vuole uscire dalla
"babele" sul sostegno, cui pure quest'anno abbiamo assistito, con
tanti supplenti annuali ancora da nominare a novembre inoltrato, occorre dare
seguito alla sentenza pilota n. 80/10 della Corte Costituzionale e superare i
laccioli messi sull'art. 40, comma 1, della Legge 27 dicembre 1997 n. 449, in
base al quale è possibile assumere insegnanti di sostegno, in deroga al
rapporto docenti-alunni".
Aldo Domenico Ficara