E' stata la nostra Stalingrado, contro di noi,
il popolo e la sua sovranità, una potenza di fuoco di interessi nazionali e
internazionali credo raramente vista nella storia, banche d'affari, massoneria,
i mezzi di informazione e i mass media, gli intellettuali e gli
"artisti", la Commissione europea e tutta l'eurocrazia, pezzi di
sindacato, associazioni di interessi, insomma c'era tutto per piegarci insieme
al peggio, del peggio, della politica italiana.
La coalizione del “NO” era stata graziosamente
definita dallo statista fiorentino, per la sua eterogeneità, “l’accozaglia”.
L’azionista di maggioranza della coalizione del
“SI” quella sobria, seria, lungimirante e “democratica”, “omogenea” per
definizione, era il PD, ma c’erano dai verdiniani a Scelta Civica, da fuoriusciti
vari da Migliore a grillini, insomma dire che c’era solo il PD che riparte dal
40% è una cosa ad uso e consumo di chi vuole alla fine rimanere abbarbicato al
potere. Questa la composizione del governo Renzi:
Partito Democratico (PD): Presidente del
Consiglio dei Ministri, 9 ministri, 3 viceministri e 23 sottosegretari
Nuovo Centrodestra (NCD): 3 ministri, 1
viceministro e 9 sottosegretari
Unione di Centro (UdC): 1 ministro
Democrazia Solidale (DS): 2 viceministri
Scelta Civica (SC): 1 viceministro e 1
sottosegretario
Partito Socialista Italiano (PSI): 1
viceministro
Centro Democratico (CD): 1 sottosegretario
Indipendenti: 3 ministri e 4 sottosegretari.
Ma si sa: i fatti sono opinioni e le opinioni
fatti, il fiorentino ci ha abituato a questo modulo comunicativo e interpretativo.
Stalingrado, rasa al suolo, resisteva.
Resisteva nonostante la perfetta ed efficiente
macchina da guerra tedesca, che non poteva calcolare il fattore "U",
il fattore uomo, l'anèlito di libertà che è stato instillato in ogni essere
umano, la ragione ultima della sua esistenza.
Ecco allora che le macerie di una grande città,
macerie simbolo della supremazia bellica tedesca, diventano ostacoli insormontabili
per gli invasori, l'anèlito di libertà diventa il fattore decisivo...non
sarebbe caduta distrutta Sodoma e Gomorra se ci fosse stato almeno un uomo
giusto, perchè Lui per rispetto a quell'uomo avrebbe salvato la città: ricordando
Hannah Arendt sappiamo che il Male è superficiale non ha radici, il Bene è
profondo, ha poderose radici, ne basta uno...a Stalingrado come qui in Italia,
c'era e c'è almeno un uomo giusto…..in realtà sono molti di piu' e sono spesso
nelle nostre scuole. Renzi si goda i voti dell'associazione nazionale presidi che
presto saranno gli unici voti che il PD prenderà, avviato inesorabilmente alla “bancarotta
politica” che estinguerà l’antica “anomalia occidentale” dell’ex PCI.
Contro di noi, contro il nostro popolo, è stata
fatta pura macelleria sociale, distrutto un quarto dell'apparato
produttivo, per non parlare della
distruzione di diritti e dei furti di beni comuni, è stato anche rubato il
futuro ai nostri giovani, anche la speranza...eppure..eppure..eppure...non sono
riusciti ad espugnarci, il popolo italiano si è dimostrato all'appuntamento,
migliore dei suoi governanti...è una costante della nostra storia, in qualche
modo accade anche banalmente nel calcio, alla fine “stiamo in campo” contro
tutto e contro tutti.
Un contributo decisivo che mi inorgoglisce è
stato dato dal meridione, i “terroni”, di cui io faccio parte, hanno salvato
l'Italia dalla carneficina sociale della J.P. Morgan e soci...grazie, li
dobbiamo guardare con altri occhi e ringraziarli uno per uno.
Rimangono tre criticità:
-il Trentino Alto Adige che ha seguito le
indicazioni di Schauble-Merkel;
-la Toscana e l'Emilia Romagna dove c’è lo
zoccolo duro del PD e si vota “a prescindere”;
-il voto degli italiani all’estero che con queste
modalità credo non lasci pace all’on. Mirko Tremaglia.
I partigiani, di cui per esempio le lettere dei
condannati a morte sono un pezzo epico della nostra storia, i padri
costituenti, non si rivolteranno nella tomba. La loro e nostra Costituzione ha
resistito all'assalto finale, al "costi quel che costi" dei servi del
capitalismo finanziario. Credo che la via "parlamentare" sarà
abbandonata, almeno fino a quando la sovranità appartiene al popolo (cosa che
Renzi ovviamente ha omesso nella schiforma). Certi personaggi politici a
cominciare da Napolitano, sono stati “bruciati” e non credo che potranno più
essere utili alle elites internazionali.
Ora occorrerà togliere quel vincolo di
bilancio, del forzato "pareggio di bilancio" che lo statista delle “cene
eleganti” insieme ai radical chic, hanno messo per "paura dei
mercati" e che stride con una costituzione keynesiana e solidaristica,
distante anni luce dall'ordo-liberismo di Marchionne (che avrà problemi con
Trump, visto che la CEO di GM è nello staff presidenziale e non ha simpatie per
il "salvatore della Fiat").
Già la Fiat!..Lapo a New York, che telefona al cugino Elkhan,
quello che ha dato dei "bamboccioni" agli insegnanti e ai giovani in
generale. Che pena!
La mia gioia è duplice, quella di svegliarmi
per lo meno in un Paese non peggiore ma soprattutto quella di avere ancora
Speranza, perché la speranza è la molla dell’agire umano: l’operazione politica
di “allineamento alla Grecia” è stata respinta con gravi perdite!
Come disse Francesco Saverio Borrelli:
"..ai guasti di un pericoloso sgretolamento della volontà generale, al
naufragio della coscienza civica nella perdita del senso del diritto, ultimo,
estremo baluardo della questione morale, è dovere della collettività resistere,
resistere, resistere come su una irrinunciabile linea del Piave..”.
Non abbiamo altra scelta, è l’unica strada
percorribile.