Riportiamo una breve riflessione di
Silvia Chimienti, parlamentare M5S, su La Buona Scuola renziana: “ Senza un
Governo di estrema discontinuità rispetto all’esecutivo di Renzi sono certa che
la buona Scuola resterà un’eredità.
Un’eredità nefasta, tuttavia: un’eredità di
aspettative frustrate, di stravolgimento di vite e di relazioni familiari a
causa degli errori e della fretta di procedere per poter dire di averlo fatto.
In questo senso, la legge 107 non è certamente qualcosa di cui Renzi dovrebbe
vantarsi visto che il voto del mondo della scuola è stato determinante ai fini
della vittoria del NO al referendum e delle conseguenti dimissioni del premier.
Ma evidentemente nel Partito Democratico manca perfino l’umiltà di ammettere
gli errori fatti, a partire dalla totale mancanza di ascolto di docenti e
studenti prima e durante l’esame della Buona Scuola in Parlamento. Hanno
ignorato uno sciopero da un milione di persone e ora parlano di eredità da tramandare?
Mi fa sorridere “.