Il renzismo nel maggio 2015 ignorò uno sciopero sulla scuola da un milione di persone



Riportiamo una breve riflessione di Silvia Chimienti, parlamentare M5S, su La Buona Scuola renziana: “ Senza un Governo di estrema discontinuità rispetto all’esecutivo di Renzi sono certa che la buona Scuola resterà un’eredità. Un’eredità nefasta, tuttavia: un’eredità di aspettative frustrate, di stravolgimento di vite e di relazioni familiari a causa degli errori e della fretta di procedere per poter dire di averlo fatto. In questo senso, la legge 107 non è certamente qualcosa di cui Renzi dovrebbe vantarsi visto che il voto del mondo della scuola è stato determinante ai fini della vittoria del NO al referendum e delle conseguenti dimissioni del premier. Ma evidentemente nel Partito Democratico manca perfino l’umiltà di ammettere gli errori fatti, a partire dalla totale mancanza di ascolto di docenti e studenti prima e durante l’esame della Buona Scuola in Parlamento. Hanno ignorato uno sciopero da un milione di persone e ora parlano di eredità da tramandare? Mi fa sorridere “.