La scuola vista dal Movimento 5 stelle


Iniziamo da una proposta lanciata dalla parlamentare Silvia Chimienti riguardante la gestione di chi sia risultato idoneo al concorso a cattedra 2016. Nel merito tale proposta elimina il limite del 10 per cento fissato dal Miur. In altre parole il M5S è favorevole all’assunzione di tutti i candidati che siano risultati idonei al concorso, anche in ragione del fatto che il numero dei vincitori risulta al di sotto dei posti previsti dal bando. Altri punti del progetto scuola del Movimento cinque stelle sono:
·        Rivedere il limite fissato dopo la sentenza della Corte costituzionale dei trentasei mesi di servizio per le supplenze annuali
·        Tornare indietro con gli organici al periodo precedente la riforma della Gelmini
·        Assicurare classi meno numerose ( maggior numero di cattedre )
·        Stabilizzazione dei precari
·        Piano straordinario delle immissioni in ruolo dovrà riguardare i docenti delle graduatorie ad esaurimento e quelli con abilitazione della seconda fascia
·        Dare garanzie agli insegnanti della terza fascia:  ovvero dare ai docenti con attività di servizio che fanno parte di questo canale la possibilità di poter avere una via preferenziale per la stabilizzazione definitiva.
Una visione della scuola completamente in antitesi con quella attuata dal governo Renzi in questi ultimi anni.

 

Aldo Domenico Ficara