L’ultima sigla di Stefania Giannini riguarda il D.M. sulle lauree professionalizzanti


Il ministro uscente Stefania Giannini  ha siglato in piena “ zona Cesarini “ il decreto ministeriale n. 987 relativo a “Autovalutazione, valutazione, accreditamento iniziale e periodico delle sedi e dei corsi di studio universitari”. Questo  D.M sulle cosiddette lauree professionalizzanti  ha determinato  la protesta degli studenti,  che attraverso il presidente del Cnsu (Consiglio nazionale studenti universitari) affermano:   “Vogliamo essere coinvolti sul metodo e nei contenuti, non accettiamo più provvedimenti calati dall’alto”.  In generale le mozioni degli studenti sono:
·        Eliminare le borse da 15 mila euro previste per 400 “supermeritevoli”, assegnando i 6 milioni di euro previsti, all’incremento del Fis (Fondo integrativo statale).
·        Garantire una volta e per tutte la copertura piena delle borse di studio per tutti gli idonei.
·        Riformare l’abilitazione all’esercizio della professione medica, rivedendo la struttura del tirocinio.
·        Ripensare la formazione iniziale dei docenti e attivare un terzo ciclo di TFA
·        Rivedere la contribuzione studentesca che potrebbe nella fascia ISEE tra i 13 e i 30 mila euro addirittura aumentare.
·        Rivedere il calcolo del voto di laurea in Medicina e Chirurgia
·        Ritirare il decreto sulle Lauree professionalizzanti




Aldo Domenico Ficara