Il profilo
politico di Francesca Puglisi
riguardante questi ultimi anni è riportato all’interno di un articolo
pubblicato su Repubblica.it, di cui riportiamo uno stralcio: “ Francesca
Puglisi, politica classe 1969, nata a Fano ma bolognese d'adozione, è quasi un
"contrappasso" perché negli anni della riforma Gelmini sulle
barricate contro il governo c'era lei. Come mamma di tre figli, Puglisi
partecipò attivamente alle manifestazioni in difesa della scuola pubblica e
contro il provvedimento sulla scuola del Governo Berlusconi e si può dire che
in quelle occasioni prese forma il suo profilo politico di impegno sul fronte
della scuola. In realtà il "debutto" in politica di Puglisi, oggi
appartenente alla corrente di Area Dem del ministro Dario Franceschini, risale
al 1995 e alla convention dei giovani dell'Ulivo. Prima del ciclone che
travolse il centrosinistra bolognese con la sconfitta alle urne della candidata
sindaco Silvia Bartolini, Puglisi è stata responsabile delle donne dei Ds.
Passa qualche anno e dopo la nascita della sua terzogenita Puglisi si cimenta
con Anna Serafini, moglie di Piero Fassino, nell'elaborazione politica
sull'infanzia. E' il 2009 quando entra nella segreteria di Pierluigi Bersani in
quota Franceschini. Negli ultimi mesi, la senatrice Puglisi si è distinta nella
politica cittadina per una difesa a spada tratta dell'operato del segretario Pd
Matteo Renzi, anche in aperta polemica con il sindaco Virginio Merola. Quando
ad esempio il primo cittadino ha parlato di un segretario che attorno a sé
aveva scelto troppi "yes men", la senatrice ha risposto piccata:
"Ma quali yes men, con Renzi si vince anche a Bologna". Nell'ultimo
periodo la campagna elettorale per il referendum l'ha vista attivamente
schierata sul fronte del Sì, con alcune polemiche ad esempio sulla concessione dello spazio del Teatro Comunale a diverse iniziative di sostegno al
No “. All’orizzonte si vedono nubi minacciose di proteste e manifestazioni di
piazza.
Aldo
Domenico Ficara