Un istituto di Milano dichiara guerra al tabagismo negli spazi scolastici


Da quest’anno scolastico l’istituto professionale per i servizi socio-sanitari e commerciali Oriani Mazzini, ubicato  nel comune di Milano, ha dichiarato guerra al tabagismo negli spazi scolastici. Il fumo dal 2013 è vietato per legge non solo all’interno degli edifici scolastici, ma anche negli spazi limitrofi, situati nel perimetro della scuola: laboratori o palestre esterne al corpo principale, scale anti-incendio, parcheggi e, appunto, cortili.  Infatti, il Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104  , Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca.  (GU Serie Generale n.214 del 12-9-2013) entrato in vigore il 12/09/2013 stabilisce testualmente: Art. 4 (Tutela della salute nelle scuole) 
·        All’articolo 51 della legge 16 gennaio 2003. n. 3, dopo il comma 1 è inserito il seguente: “1-bis. Il divieto di cui al comma 1 (n.d.r. divieto di fumo) è esteso anche alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche statali e paritarie.”
·        I successivi commi 2, 3 e 4 introducono il divieto di utilizzare sigarette elettroniche, stabilendo conseguenti sanzioni nell’ipotesi di violazione del divieto.
Per quanto sopra scritto, causa le molteplici violazioni della legge da parte degli alunni,  l’istituto Oriani Mazzini non ha fatto sconti per nessuno, stabilendo lo stop alle uscite in cortile per tutti i suoi studenti. Uno stop che dal rientro dalle festività natalizie durerà almeno un mese.

 

Aldo Domenico Ficara