Nella Pubblica amministrazione cambiano
le regole su malattie e permessi. Questo è uno degli effetti collaterali
dell'accordo firmato lo scorso 30 novembre tra i sindacati e il governo per il
rinnovo dei contratti. In quel documento è stato inserito un inciso che impegna
le parti a riaprire il confronto sulla questione delle malattie, dei permessi e
dei congedi degli statali. Sulla malattia degli statali si vuole combattere
le assenze seriali e quelle di massa. Inizialmente il ministro Madia aveva
indicato l'intenzione di regolare la materia per legge, ma in questi ultimi giorni sembra prendere corpo una strada diversa, ovvero una regolazione minima nel decreto sul
lavoro statale che sarà varato a febbraio, per poi lasciare spazio alla
contrattazione con i sindacati. Non a caso nell'accordo di novembre è stata
inserita la volontà di contrastare i «fenomeni anomali di assenteismo». L'arma
legislativa, dovrebbe essere comunque quella di specificare che tra i motivi di
licenziamento ci saranno anche le assenze seriali (il caso è quello dei lunedì
o dei giorni prefestivi) e quelle di massa.
Aldo Domenico Ficara