Abbiamo estrapolato da una intervista di Giacomo Russo Spena ad Anna Falcone, l’avvocato calabrese protagonista della vittoria dei NO
il passato 4 dicembre 2016, le seguenti parole: “ Penso ( dice Anna Falcone ) a
una “Alleanza per la Costituzione”. L’attuazione della Carta non basta ma è il
punto di partenza, la nostra matrice comune da cui ripartire per unire un
fronte ampio e scrivere un programma di forte modernizzazione economica e
sociale. Un programma e un fronte alternativi alle politiche liberiste e ai
poteri sovranazionali che hanno causato la crisi e che mirano a coltivarla per
perpetrare le attuali diseguaglianze e governare indisturbati, erodendo sempre
più diritti e spazi di libertà, grazie al diffuso senso di insicurezza e paura.
I tempi sono maturi. Anzi, non c’è più tempo da perdere: occorre passare dal
contrasto alla fase propositiva. Il 4 dicembre è stata una data cruciale e di
rottura. Bisogna ripartire dal lì. Quel voto, in netta controtendenza con
l’astensionismo dilagante nelle consultazioni politiche, dimostra che in Italia
lo spazio politico c’è già. Se circa il 50% degli elettori non partecipa più al
voto è perché non si sente rappresentata dagli attuali partiti, ancor di più se
si tratta di comitati elettorali fondati sulla cooptazione dei fedeli e la
nomina dei rappresentanti. Per superare derive leaderistiche e populiste non
c’è altro modo che favorire il passaggio dalla democrazia meramente
rappresentativa ad una partecipativa, garantendo la più ampia partecipazione
popolare alla determinazione della politica nazionale, il metodo democratico e
il principio di rappresentanza come regola dei partiti e delle istituzioni, la
libertà di accesso alle cariche elettive, la legittimazione popolare delle
classi dirigenti. Credo che se le forze sinceramente democratiche di questo
Paese e le molte feconde esperienze civiche che sono emerse in questi anni si
unissero in un “programma costituzionale”, raccoglierebbero un grande e
inaspettato consenso ". Il mondo della scuola che ha contribuito in modo fattivo alla vittoria del NO del 4 dicembre 2016 guarda con interesse a questa iniziativa politica di grande respiro.
Aldo Domenico Ficara