In un articolo pubblicato su
Repubblica.it, in riferimento all’ algoritmo che ha gestito le quattro fasi del
Piano straordinario di immissioni previste dalla legge 107, si scrive: “ Righe
di programma mancanti, informazioni carenti che potrebbero nascondere
"un'operazione di oscuramento attuata dagli sviluppatori per motivi
ignoti", più linguaggi di programmazione per lo stesso algoritmo e in
parte obsoleti, programmatori incerti, confusi e forse inesperti. Condotta del
ministero "poco trasparente" e, soprattutto, "somme erogate per
la realizzazione dell'algoritmo fuori mercato". Resta avvolta nel mistero
la procedura che due anni fa spedì in giro per l'Italia 87mila docenti assunti
con la Buona scuola. Neppure quattro analisti, docenti e ricercatori
universitari, sono riusciti nell'intento di scoprire cosa, ma soprattutto,
quanto non ha funzionato il famigerato algoritmo che ha gestito le quattro fasi
del Piano straordinario di immissioni previste dalla legge 107 “. Parole che
fanno venire i brividi, parole che fanno vacillare le regole della convivenza
civile, parole che mettono forti dubbi sulla democraticità di un Paese. Infatti, chiarire
le anomalie di questo algoritmo è una questione di democrazia.
Aldo Domenico Ficara