Musei della scuola: dal 2006 boom di nascite

In genertale la missione dei Musei della scuola, funzionanti su tutto il territorio nazionale, è quello di tutelare le numerose collezioni di materiali scolastici, i manuali e i libri di testo, sussidi scolastici dell’Ottocento e del Novecento. Inoltre effettuare ricerche, esporre, comunicare le collezioni al fine di renderle fruibili, aperte al pubblico, comprensibili e al servizio della scuola, della comunità e del suo sviluppo. Visitare questi Musei significa fare un viaggio nella scuola del passato attraverso l’esposizione di cartelle, oggetti di cancelleria, libri, quaderni e tanto altro.  In alcuni casi è possibile entrare in una vera aula scolastica ( aule museo ). Da uno studio statistico dal titolo “ Numeri e istogrammi dei musei della scuola ubicati  in Italia “, tratto da un’ analisi dei dati di un censimento dei musei della scuola svolto dal centro di documentazione e ricerca sulla storia del libro scolastico e della letteratura per l’infanzia dell'Università degli studi di Macerata, si evince che dal 2006 c’è stato un boom delle nascite di musei della scuola. Nello studio è stato considerato un intervallo di tempo di 57 anni dal 1960 al 2017, suddiviso in 4 parti:

·        prima parte dal 1960 al 1975;
·        seconda parte dal 1976 al 1990;
·        terza parte dal 1991 al 2005;
·        quarta parte dal 2006 al 2017.


Da questi 4  intervalli di tempo deriva un istogramma che fissa il dato del boom di nascite dei musei della scuola nella quarta parte dal 2006 al 2017. Di seguito si riporta l’istogramma descritto:


Come si può notare,  l’andamento dell’istogramma  rappresenta una funzione  crescente, che parte  dal primo intervallo di tempo, per arrivare all’ultimo. Una funzione matematica che fa ipotizzare,  in una sorta di proiezione nel  futuro ( dal 2021 al 2035 ) ad un notevole incremento  numerico dei musei della scuola italiani. 


Aldo Domenico Ficara