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Scuola: ora è sinonimo di fatica sia per chi apprende che per chi insegna: parola di Maurizio Tiriticco
Riportiamo una riflessione pubblicata il 6 maggio 2017 in un commento
su Facebook dall’Ispettore Maurizio
Tiriticco: “ Se la scuola in Grecia e a Roma era sinonimo di tempo libero,
passatempo creativo - almeno così sappiamo, anche perché non era
"dell'obbligo" - ora è sinonimo di fatica sia per chi apprende che
per chi insegna. Ho sempre pensato e scritto che l'Amministrazione da sempre e
in quanto tale interviene sugli "apprendimenti" dei nostri ragazzi
centrando però e pesantemente l'attenzione sull'organizzazione degli
"insegnamenti": discipline, programmi, orari e così via. Il che con
il tempo è diventato sempre più pesante e si sono rovesciate su scuole,
insegnanti e alunni innovazioni sempre più stravaganti.
La 107 è la ciliegina
sulla torta! Limita e blinda ancora di più il lavoro di DS e insegnanti
imponendo tutta una serie di adempimenti che diventano estranei, se non
dirimenti, rispetto a ciò che in un'aula dovrebbe accadere in un rapporto
produttivo e creativo docente/alunno. Per non dire delle prove Invalsi le
quali, invece di essere considerate e accettate da insegnanti e alunni come
un'utile e necessaria occasione di riflessione e di crescita, vengono vissute
come una vera e propria... InvaLsione!!! So anche che gli insegnanti, in larga
maggioranza, leggono molto poco in materia di normativa, non solo la 107, ma
neanche le Indicazioni nazionali e le Linee guida... Per non dire poi delle
Raccomandazioni europee! Costretti a inseguire fantomatiche competenze - sulle
quali si dovrebbe discutere molto seriamente e non perché "vanno di
moda" - a scrivere di rav, di pdm e di altre amenità nonché note... non
compromettenti su registri elettronici, di fatto gli insegnanti sono costretti
ad allontanarsi sempre più dal loro "compito naturale" per cercare
solo di salvarsi da alunni sempre più demotivati da un "fare scuola"
come quello di cento anni fa, da genitori sempre più esigenti se non ignoranti!
In conclusione, penso che - se è vera questa "storia" dell'autonmia
delle istituzioni scolastiche (brindammo nella mezzanotte del primo settembre
1999!!!) - non sarebbe il caso che l'Amministrazione cominciasse a fare qualche
passo indietro? Un passo che aspettiamo da decenni Invece, fa passi sempre più
in avanti!!! “
Aldo Domenico Ficara