Le e gli utenti sono invitati a tenere
toni rispettosi. Tutte e tutti hanno il diritto di intervenire sui canali
social del Miur e di manifestare la loro opinione liberamente, fermo restando
l’interesse pubblico degli argomenti. Non è possibile utilizzare gli spazi
social della PA per casi personali. In questi spazi valgono le normali regole
di correttezza, rispetto delle opinioni altrui e privacy.
Saranno rimossi:
·
i
commenti e post contenenti insulti, turpiloquio, offese, minacce o
atteggiamenti che ledano la dignità della persona, violenti o inappropriati nei
confronti degli altri utenti presenti o meno alla discussione, di enti,
associazioni, istituzioni o di chi gestisce e modera i canali social;
·
i
commenti e i post che ledano i diritti delle minoranze e dei minori, i principi
di libertà e di uguaglianza;
·
i
commenti e i post con scopi commerciali o che rinviano a contenuti esterni non
verificabili da parte dell’Amministrazione
Saranno poi soggetti a moderazione: i
commenti fuori argomento rispetto alla discussione di un determinato post (off
topic); i commenti o i post che presentano dati sensibili; gli interventi
inseriti ripetutamente; i commenti e i post scritti per disturbare la
discussione (cosiddetti "trolling" o "flame"), o offendere
chi gestisce e modera i canali social; lo spam. Saranno inoltre rimossi i post
contenenti messaggi pubblicitari e qualsiasi tipo di propaganda elettorale.
Il Miur si riserva il diritto di usare
il “ban” o il blocco nei confronti di utenti con account palesemente falsi, di
chi viola ripetutamente queste condizioni o quelle contenute nelle policy degli
strumenti adottati e si riserva inoltre di effettuare eventualmente la segnalazione
ai responsabili della piattaforma e alle forze dell'ordine.