Educatrice contro la categoria degli insegnanti: spero che il ministro possa dare senso agli stipendi di luglio e agosto che i docenti continuano a percepire



Riportiamo una lettera inviata alla pagina del sito web del giornalista Severgnini: “ Gentile Severgnini, il tema della mia mail è la scuola... ancora? Si' ancora. Ho 40 anni e sono una educatrice: opero nei tre gradi di istruzione: infanzia, primaria e secondaria. Lavoro con i bambini/ragazzi disabili a scuola. La mia è una figura trasversale. Per forza di cose io e i miei colleghi siamo spesso, non sempre per carità, spettatori dell'indegno teatrino che alcuni docenti mettono in scena dopo 9 mesi di lavoro. Sono anche madre però. Ho un bambino nella scuola dell'infanzia e uno alla primaria. Ho tre sguardi: quello dell'educatore, quello della madre e quello dell'essere umano. Io, per avere uno stipendio che possa definirsi tale, devo lavorare 31 ore settimanali per poi correre a prendere i miei figli a scuola, a rugby, a nuoto... perché non abbiamo nonni utili. Quello che continua a sconcertarmi è l'atteggiamento di perenne lamento che hanno alcuni docenti.... 18 ore settimanali più collegi, scrutini quando è il periodo, aggiornamenti. Qualsiasi cosa oltre quelle 18 ore dà il via a un lamento continuo e senza senso. Nella scuola dell'Infanzia dove ho lavorato quest'anno hanno già approvato e messo a calendario che anche l'anno prossimo l'ultima settimana di scuola i bambini faranno orario ridotto, cioè usciranno alle 13. La domanda è: perché? La risposta è semplice: sono stanche. Ma in una famiglia dove entrambi i genitori lavorano chi può ritirare il figlio alle ore 13? Risposta: chi ha i nonni disponibili. E chi non li ha cosa fa? Si arrangia. "Con questo caldo è meglio che i bambini stiano a casa", mi sono sentita dire. Ma stiamo scherzando? Tutto questo, e molto molto molto altro, è permesso ... (che amarezza l'articolo sull'utilizzo improprio della legge 104 pubblicato sul Corriere: "La beffa dei disabili a carico: record di maestri furbetti trasferiti nelle scuole del Sud", http://bit.ly/2tyzofX ). Spero davvero che il ministro sia al lavoro per dare senso e dignità a quegli stipendi di luglio e agosto che i docenti continuano a percepire. Perdoni lo sfogo “.

RTS condanna tali superficialità, evidenziando la risposta di Severgnini che sottolinea la presenza nelle nostre scuole di molti insegnanti “ eroi “ e non vogliamo aggiungere altro.


Aldo Domenico Ficara