2 anni fa un’ascoltatrice di Radio3 disse: La scuola, dove copiare è considerato normale, è maestra di disonestà
2 anni fa un’ascoltatrice di Radio3
lanciò in trasmissione una provocazione dicendo: “Inutile lamentarsi della
corruzione dei politici e dei pubblici funzionari: la prima maestra di
disonestà è la scuola, dove copiare e imbrogliare è considerato normale e
addirittura premiante “. L’ascoltatrice raccontò la storia della figlia
Eleonora, rappresentante di classe in un liceo di Sassari, che tentò di
convincere i compagni ad aderire al cosiddetto “patto d’onore”, in cui ciascuno
studente firmava la seguente dichiarazione: “Sul mio onore mi impegno a non copiare,
a non dare da copiare, e ad evitare ogni comportamento teso a falsare in
qualunque modo o forma i risultati miei o di altri in occasione delle prove di
verifica o di qualunque altra attività svolta durante le ore di…”. Le adesioni,
però, furono solo cinque, salvo poi
qualche ripensamento isolato. Di qui le sconsolate riflessioni della madre
fatte a Radio3. Dalle pagine di RTS si vuole aprire una discussione su quanto
detto dalla madre di Eleonora.
Aldo Domenico Ficara