Il nostro infaticabile editor Vincenzo
Pascuzzi riporta nella pagina Facebook di RTS un articolo di Reginaldo Palermo
dal titolo “ Ichino e la sua fissazione maniacale: Invalsi = termometro “. pubblicato su Aetnascuola ( il sito web di Silvana La Porta ) in cui si scrive a
proposito di Invalsi: “ Sulla polemica sugli esiti delle rilevazioni Invalsi
interviene senza troppe cautele Pietro Ichino, docente universitario, senatore
ed esperto di diritto del lavoro. E lo fa con un breve ma secco articolo
pubblicato nel suo blog. Ichino prende le mosse dall’articolo pubblicato
venerdì scorso sul Corriere della Sera. “In sintesi – sottolinea Ichino – dagli
ultimi test Invalsi risulta che, mentre in seconda elementare il grado di
preparazione dei bimbi nelle due materie è abbastanza uniforme tra le diverse
regioni del Paese, in terza media, invece, a fronte della performance delle
scuole del Nord che si colloca omogeneamente in una fascia alta della gamma
nazionale, quella delle scuole del Sud si colloca nella fascia bassa, con
marcate disomogeneità: cioè facendo registrare anche punte negative gravi,
soprattutto in Calabria, Sicilia e Sardegna. E il divario aumenta nelle scuola
superiori”. Tutto bene tranne un piccolo particolare: l’articolo secondo il parere della nostra redazione non è di Pietro
Ichino, che come si sa si occupa esclusivamente di questioni riguardanti le
politiche del lavoro, ma di suo fratello Andrea ( si dice questo perchè l'articolo è correlato ad un altro contributo di Andrea Ichino ed Enrico
Cantoni pubblicato sul Corriere Economia del 3 aprile 2017 dal titolo " I frutti velenosi dell’avversione dei professori
per i test Invalsi " ). Verrebbe da dire, a meno di clamorose smentite, che si è
scambiato un Ichino per un altro. ( Cose che possono capitare anche ad un grande professionista del giornalismo scolastico come Reginaldo Palermo )
Aggiornamento 10 luglio 2017: ci giunge notizia ufficiale della rivendicazione dell'articolo da parte di Pietro Ichino, quindi in errore è caduta la nostra redazione
Aldo Domenico Ficara