Tutto ha inizio intorno
alla metà di giugno, quando i quadri
con i voti di ammissione agli esami vengono esposti al pubblico. Tra i nomi dei
non ammessi c'è anche quello di un giovane studente che sostiene che la sua pagella sia stata modificata poco
prima dello scrutinio finale da alcuni professori. Di conseguenza decide
di recarsi dai carabinieri di Conegliano chiedendo di mettere agli
atti due stampe della pagella tratta dal suo registro elettronico. La prima stampa datata 10 giugno, la seconda datata 16
giugno ( giorno dello scrutinio finale). Tra le due pagelle ci sarebbe una
discrepanza di alcuni voti che, a detta dello studente, sarebbero stati modificati dal consiglio di
classe al ribasso in modo da condannarlo alla bocciatura.
Aldo Domenico Ficara