In un articolo pubblicato nell’agosto
del 2016 su Repubblica Salvatore Settis lancia il seguente appello: "Quel
che serve è un vero rilancio del latino come palestra per le generazioni
future, tenendo in conto anche le sue enormi potenzialità come piattaforma di
intercomprensione fra le lingue romanze, gigantesco serbatoio linguistico da
cui pescano anche le lingue germaniche e slave, apparato concettuale che
favorisce la comunicazione fra le culture". A conferma dell’importanza di
questo appello nell’articolo si fa riferimento ai numeri che coinvolgono la
radice latina. Infatti, lo spagnolo come lingua materna è da solo, con 500
milioni di parlanti, secondo al mondo soltanto al cinese. Se vi aggiungiamo il
portoghese (230 milioni), il francese (100), l’italiano (65) e il romeno (35),
si arriva a 930 milioni di “parlanti latino”.
Salvatore
Settis
Salvatore Settis (Rosarno, 11 giugno
1941[1]) è un archeologo e storico dell'arte italiano. Dal 1999 al 2010 è stato
direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa. Laureatosi in Archeologia
classica presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1963, ottiene nel 1965
il diploma di perfezionamento. All'Università di Pisa è stato prima assistente
(1968-1969), poi professore incaricato (1969-1976), quindi professore ordinario
(1976-1985) di Archeologia greca e romana. Tra il 1977 e il 1981 è stato
direttore dell'Istituto di Archeologia e preside della Facoltà di Lettere e
Filosofia dello stesso ateneo. Insegna Archeologia classica presso la Normale
di Pisa dal 1985. Ha inoltre diretto il Getty Center for the History of Art and
the Humanities di Los Angeles dal 1994 al 1999. È stato eletto direttore della
Normale dal 1999 al 2010.
Aldo Domenico Ficara