Insegnante siciliana trasferita a Milano chiede una deroga per assistere il marito malato di SLA

Un’insegnante  41enne di Fiumefreddo di Sicilia (Catania) che ha ottenuto dopo anni di precariato la cattedra presso una scuola primaria del comune di Cormano, centro situato al confine nord di Milano. La preside della scuola elementare di Cormano attende la sua firma entro il primo settembre. L’insegnante è disperata. Non riesce più a risolvere i suoi problemi lavorativi, dato che deve accudire 24 ore su 24 il marito affetto da una gravissima forma di Sla, tanto che ha deciso di fare appello al presidente della Regione, Rosario Crocetta attraverso un amico. A tal proposito la docente, come riportato in un articolo de La Sicilia, ha dichiarato: «Io non ho ancora parlato con il presidente. Vorrei chiedergli di interessarsi attraverso il ministero per ottenere una deroga affinché possa lavorare ancora a Fiumefreddo e naturalmente assistere mio marito e i miei due bambini. Mia mamma ha 70 anni ed è vedova e non ha nemmeno la patente. Mia suocera è anziana malata e con una figlia portatrice di una sindrome rara e il marito affetto da alzheimer. Nessuno può accudire a mio marito e ai miei figli. Sono disperata. Ribadisco che io ho voglia di lavorare. Il mio mestiere di insegnante è importante. Ma chiedo che mi aiutino a poter fare entrambe le cose: insegnare e assistere mio marito. Diversamente sarebbe un disastro, una tragedia».


Aldo Domenico Ficara