Sfogo di un insegnante precario di 65 anni: della NASPI non si preoccupa nessuno

Riportiamo un amaro sfogo di un insegnante precario di 65 anni che ha avuto problemi con il pagamento della NASPI . L’insegnante scrive così in un post pubblicato su Facebook: “ Vi preoccupate tutti o quasi delle graduatorie, ma della maledetta NASPI non si preoccupa nessuno, contratto terminato per me come per molti di voi, il 30 di giugno, a tutt'oggi dopo reiterati solleciti presso l'INPS, ore e ore di fila, non mi è stata ancora pagato un euro, la mia è una famiglia monoreddito, e tra bollette alimenti e bevande necessarie per rimanere in vita i pochi soldi accantonati stanno finendo e nessuna delle divinità politiche si preoccupa di questo. E voi vi state chiedendo come acquisire 24 cfu per poter accedere ad un concorso truffa, dove vi avvicinerete dopo avere pagato 500 euro per i 24 cfu, e se supererete l'ulteriore farsa del concorso vi infileranno nel tunnel del FIT pagando una miseria per 3 anni e ritenendovi sempre degli incompetenti vi faranno soggetti a valutazioni costanti da parte di chi sicuramente ne saprà meno di voi e poi alla fine per coloro che vi arriveranno dopo infiniti stenti economici vi pagheranno 600/700 euro al mese, tanto viene valutata la vostra conoscenza e competenza, quanto piacciono queste 2 parole nel vostro mondo, parole che non vogliono dire nulla o quasi, che però per fortuna non sono acronimi senza i quali pare che voi non sappiate più esprimervi, e da ultimo la destinazione, in quale luogo dimenticato da Dio vi manderanno ad esercitare la vostra, MERAVIGLIOSA, UNICA, INEGUAGLIABILE per l' enorme contenuto umano e sociale MISSIONE . Ora potete dirmi quello che pensate apertamente, senza remore come ho fatto io che non ho più nulla da perdere. Un insegnante precario di 65 anni “.



La Naspi è una prestazione economica, istituita dal 1° maggio 2015, che sostituisce l’indennità di disoccupazione denominata Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI). È una prestazione a domanda, erogata a favore dei lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente l'occupazione, per gli eventi di disoccupazione che si verificano dal 1° maggio 2015.



Aldo Domenico Ficara