A Milano gli studenti non accettati per l’obbligo vaccinale sono lo 0,057%




Nel comune di Milano i piccoli studenti che non sono stati accettati da asili nido o scuole d’infanzia perché non in regola con la legge che prevede l’obbligo vaccinale per l’iscrizione a scuola sono 19 su 33 mila. Un dato comunicato da Palazzo Marino, che tradotto in percentuale è pari allo 0,057% del totale . Quando i genitori dei 19 bambini esclusi si sono presentati davanti ai rispettivi edifici scolastici gli è stata consegnata  una lettera con scritto che i loro figli non avevano i requisiti per frequentare il nido o la scuola d’infanzia.  Un altro dato interessante è quello relativo alle famiglie che non hanno ancora presentato i certificati o le autocertificazioni e che  hanno deciso di non presentarsi con i figli a scuola. In questo caso parliamo di circa trenta famiglie, pari allo 0,9%. Si ricorda che la conversione in legge del decreto legge del 7 giugno 2017 ha ridotto a 10 le vaccinazioni obbligatorie che dal prossimo anno scolastico verranno richieste a bambini e ragazzi fino ai 16 anni al momento dell’iscrizione ad asili e scuole dell’obbligo. Delle dodici inizialmente previste dal Ministero della Salute, cadono le due vaccinazioni contro i meningococchi B e C, che saranno invece solo raccomandate e offerte gratuitamente secondo le regole del calendario vaccinale ministeriale. L’inadempienza comporterà l’esclusione solo dagli asili, non da scuole elementari, medie, superiori e scuole professionali. Si riducono poi le sanzioni pecuniarie e le pene previste per i genitori.


Aldo Domenico Ficara