Bonus 500 euro: come vengono trattati i dati forniti dai docenti per richiedere SPID




Il Ministero dell’istruzione ha “rinnovato” le faq pubblicate precedentemente relative all’utilizzo del bonus da 500 euro. Questo rinnovo serve per facilitare l’utilizzo dell’importo e “guidare” i docenti dalla fase di registrazione alla generazione e spesa dei buoni. Le faq forniscono rispondono ai seguenti quesiti generali:

1.     sistema pubblico di identità digitale
2.     registrazione
3.     beni e servizi acquistabili
4.     generazione buoni e acquisti
5.     operatività del sistema
6.     problemi tecnici

Ad esempio la faq n 9 dice: Come vengono trattati i dati che fornisco per richiedere SPID?
I dati personali che comunicherai a Infocert, Poste, Sielte o Tim per richiedere SPID, non verranno utilizzati a scopo commerciale. Gli Identity Provider non possono utilizzare i dati personali dell’utente né cederli a terze parti senza autorizzazione da parte dell’utente stesso. Al momento della registrazione dovranno essere esplicitamente distinti i dati necessari all’ottenimento dell’identità digitale SPID dalle ulteriori informazioni - non obbligatorie - che il gestore di identità potrà eventualmente richiedere. L’Agenzia per l’Italia Digitale vigila sul rispetto delle norme in collaborazione con il Garante per la Privacy, sia per ciò che concerne l’attività degli identity provider, sia per quanto riguarda i servizi messi a disposizione da pubbliche amministrazioni e privati.


Aldo Domenico Ficara