La scuola può richiedere all’Inps di effettuare fino a 50 visite fiscali di controllo con un unico invio telematico



Il medico incaricato di effettuare le visite fiscali presso il domicilio del dipendente assente per malattia, è tenuto ad esaminare il certificato medico rilasciato al lavoratore dal proprio medico curante, che ha preventivamente verificato lo stato di malattia e l’indicazione dei giorni di prognosi. Il medico fiscale a seguito del controllo di tale documentazione e la visita del paziente può, a sua discrezione, prolungare la prognosi al massimo di ulteriori 48 ore, oppure può richiedere al dipendente di sottoporsi ad una ulteriore visita specialistica. La visita di controllo si conclude con la stesura di un verbale informatico, che viene trasmesso in tempo reale all’Inps e reso accessibile al datore di lavoro che ne ha richiesto la visita. Copia del verbale viene fornita anche al lavoratore. E’ importante ricordare che il datore di lavoro può richiedere simultaneamente all’Inps di effettuare fino a 50 visite fiscali di controllo con un unico invio telematico.