La segretaria della Flc Cgil Sicilia,
Graziamaria Pistorino, si sofferma sul
fenomeno creato dalla legge 107/15 dei
docenti che insegnano fuori dai territori di abituale dimora e attraverso un comunicato dichiara: “Il
rientro dei docenti che insegnano fuori dalla propria regione d’origine e le
immissioni in ruolo sono due temi strettamente connessi e fondamentali per la
scuola in Sicilia, sui quali il Miur deve dare una risposta.
Chiediamo, a tal
proposito, di riequilibrare le percentuali destinate alla mobilità e alle nuove
immissioni. Riteniamo che aumentare la percentuale destinata ai trasferimenti
interprovinciali al 50% o almeno al 40% sia la scelta più giusta. E’ questa la
richiesta che abbiamo fatto e che continueremo a fare ai tavoli
ministeriali, insieme alla stabilizzazione di tutti i posti autorizzati nelle
situazioni di fatto e dei posti in deroga sul sostegno.
Quello della mobilità è un problema del Sud e principalmente della Sicilia che oggi costringe oltre 8.000 insegnanti a fare enormi sacrifici economici e a stare lontani dalle proprie famiglie. Una situazione improcrastinabile che ha bisogno di soluzioni immediate “