A che cosa serve studiare la matematica?




Alla domanda “ a che cosa serve studiare la matematica? ” si può rispondere in due modi, il primo di tipo culturale, il secondo di taglio tecnologico: 

Modo Culturale
La matematica serve tanto quanto conoscere i personaggi principali dei Promessi Sposi: è il bagaglio culturale necessario per essere una persona degna d’interesse. È poco probabile che la trigonometria, la fattorizzazione dei polinomi o la crescita della funzione logaritmica servano a una qualsiasi cosa, ma non meno di conoscere l’opera di Shakespeare o di Bach, perché è poco probabile che diventerai scrittore o compositore. La matematica fornisce una cultura come un’altra, da non giudicare in base all’utilità.

Modo Tecnologico
La matematica serve per fare i cellulari, con tutte quelle storie di campi elettromagnetici e le equazioni di Maxwell che vi sono associate. La matematica serve a fare i microscopi a effetto tunnel, con l’algebra lineare non commutativa della meccanica quantistica. La matematica serve per fare le eliche che muovono le navi, o i motori che fanno volare gli aerei, con la meccanica dei fluidi e la famosa equazione di Navier-Stokes.