Aspettando il 4 marzo: il borsino del voto




Da oggi su RTS si pubblicheranno una serie di articoli sullo stato di salute delle forze politiche  che parteciperanno alle elezioni del prossimo 4 marzo. Si tratta di un'analisi esclusiva basata su sondaggi, sentiment e indicazioni che arrivano dai partiti ( fonte Affaritaliani.it ):

·      ·        Il M5S perde qualcosa, forse a causa del caos sulle parlamentarie, e torna intorno al 25,5-26% allontanandosi da quota 27.
·        Il Partito Democratico rimane in crisi e fermo sul 21-22% ( decisiva l'opera demolitoria della categoria degli insegnanti ) secondo diversi rumor. I collegi sicuri ormai sono pochissimi, tanto che tutti puntano alla candidatura nel proporzionale.
·        Trova nuove conferme la ripresa della Lega di Matteo Salvini. Primo partito in Veneto oltre il 30% e se la gioca in Lombardia intorno al 25% per la primo posizione.
·        Forza Italia in leggero calo e in fase di stanca. Al Nord  Fi pare nettamente dietro la Lega,
·        Fratelli d'Italia si conferma a ridosso del 5%, comunque ampiamente sopra la soglia di sbarramento.
·        La quarta gamba del Centrodestra, che comprende anche l'Udc, è abbastanza tonica e ora intorno al 3%.
·        Liberi e Uguali di Pietro Grasso in ripresa dopo un periodo di debolezza e pare aver superato l'8%. LeU viene dato molto forte in Toscana ed Emilia Romagna (oltre il 10%),
·        Lontani dallo sbarramento del 3% la lista di estrema sinistra Potere al Popolo (sostenuta da Rifondazione Comunista, Pci, sinistra anticapitalista, piattaforma Eurostop), CasaPound, il Partito Comunista e +Europa di Emma Bonino