Enrico Mentana: una scuola fatta a misura del passato, dove l'inglese e il web non sono quasi mai il pane degli insegnanti



Sulla propria pagina Facebook Enrico Mentana parla della scuola  criticando la professionalità degli insegnanti dicendo: “una scuola fatta a misura del passato, dove l'inglese e il web non sono quasi mai il pane degli insegnanti ”. Il post per intero recita così; “  Mattarella nel discorso di fine anno ha chiamato al voto i nuovi maggiorenni, ricordando che i 18enni di cent'anni fa furono richiamati al fronte della Grande Guerra. Ma perché mai, presidente, un giovane di oggi dovrebbe andare a votare? Il voto è l'esito di una presa di coscienza, di una condivisione ideale, di una adesione di interessi. Quali idee, speranze, promesse, ricette sono state messe in campo per i giovani dai vari partiti e movimenti? Nessuna. I giovani vedono una scuola fatta a misura del passato, dove l'inglese e il web non sono quasi mai il pane degli insegnanti, dove poco o niente li prepara al mondo del lavoro, un mondo che comunque tiene per loro le porte sbarrate, salvo ruoli gregari o precari, senza speranze di stabilizzazione, senza prospettive per costruire un futuro professionale e personale. Il voto è una conquista della democrazia consacrata dall'articolo 1 della costituzione, subito dopo le prime fondamentali parole: l'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Ma per i giovani, nella realtà, quelle parole sono lettera morta “.