Un’altra tegola per il concorso DS: la stabilizzazione dei presidi incaricati



Scrive Salvatore M. in Orizzonte scuola:
 “……..Da considerare, infine, che da una parte il concorso ordinario a posti di dirigente scolastico, bandito lo scorso luglio e proposto come soluzione salvifica di tutte le problematiche di governance scolastica, rischia clamorosamente di naufragare sotto i colpi della magistratura amministrativa, già protagonista in passato in materia(vedesi concorso 2004 annullato in Sicilia) e che dall’altra il dimensionamento scolastico è stato affrontato, soprattutto nelle regioni meridionali, con superficialità, non conformemente alla normativa nazionale e spesso è stato diretto unicamente alla egoistica protezione di interessi localistici, in molti casi senza nemmeno il consenso delle parti sociali……….”.



 



Considerato che l'articolo 1-sexies del decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43 ha previsto che, a decorrere dall'anno scolastico 2006/2007, non fossero più disposti nuovi incarichi di presidenza, fatta salva la conferma degli incarichi già assegnati, oggi circa un centinaio di presidi incaricati svolgono quotidianamente il loro lavoro, ed intendono continuare a svolgerlo richiedendo con forza la propria stabilizzazione. Se tali richieste fossero accettate dai decisori politici, ci sarebbero un centinaio di posti in meno per il già martoriato concorso ordinario.



Aldo Domenico Ficara